SERVIZI 2

SERVIZI

R.S.A. RESIDENZA SANITARIO-ASSISTENZIALE
Le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) sono strutture residenziali destinate ad accogliere persone anziane non autosufficienti, per le quali non è più possibile la permanenza presso il proprio ambiente famigliare. Agli utenti sono garantiti interventi di natura socio sanitaria destinati a migliorarne i livelli di autonomia, a promuoverne il benessere, a prevenire e curare le malattie croniche e la loro riacutizzazione. La nostra RSA è una struttura residenziale extra ospedaliera finalizzata a fornire accoglimento, prestazioni sanitarie e di recupero, tutela e trattamenti riabilitativi ad anziani in condizioni di non autosufficienza fisica e psichica, e/o privi di supporto familiare. La RSA coniuga le esigenze di assistenza sanitaria con le esigenze di assistenza tutelare ed alberghiera. Gli utenti possono usufruire dei seguenti servizi:
  • Servizio medico con reperibilità garantita 24 ore su 24
  • Servizio infermieristico 24 ore su 24
  • Servizio fisioterapico
  • Servizio educativo/animativo
  • Servizio assistenziale
  • Servizio religioso
  • Servizio alberghiero (ristorazione, lavanderia, pulizie e manutenzioni)
La struttura è organizzata in spazi che richiamano l’intimità, ma al tempo stesso la funzionalità. Dispone di camere doppie o singole. Le stanze sono confortevoli, arredate con gusto e razionalità. Sono tutte provviste di aria condizionata, wi-fi, tv, letti elettrici. La struttura è dotata di:
  • Sale comuni per le attività di animazione e socializzazione,
  • Sale da pranzo,
  • Salette di ricevimento,
  • Palestra di nucleo,
  • Una piccola biblioteca/sala lettura,
  • Un ampio e curato giardino con due gazebo per la bella stagione,
  • Cappella
  • Cucina e lavanderia interne,
  • Bagni assistiti.
La nostra struttura è localizzatanel cuore della Vallecamonica, in area comoda e servita (nei pressi del presidio ospedaliero), integrata con il contesto territoriale e in zona centrale rispetto al paese di Esine;questo permette di evitare ogni forma di isolamento o allontanamento dall’ambiente sociale di appartenenza.
C.D.I. CENTRO DIURNO INTEGRATO
È un servizio diurno per anziani con funzione intermedia tra l’assistenza domiciliare e le strutture residenziali.
Si rivolge ad anziani che vivono a casa, con una autosufficienza compromessa parzialmente e con necessità di assistenza che superano la capacità del solo intervento domiciliare, ma che non richiedono ancora un ricovero in RSA.
Il Centro offre prestazioni sanitarie (mediche, infermieristiche e riabilitative), socio-assistenziali (ad esempio, aiuto per la cura dell’igiene personale) e servizi di animazione (di gruppo o individuali) e di socializzazione, quali spettacoli, giochi, attività manuali e pratiche, letture ecc. al fine di contenere il rallentamento psico-fisico e la tendenza all’isolamento sociale e culturale.

Tra gli obiettivi vi è quello di garantire alle famiglie e al contesto socio – ambientale un sostegno alla persona anziana sola e contemporaneamente un sollievo diurno dall’onere dell’assistenza.


SERVIZI SPERIMENTALI

CURE INTERMEDIE
Questo progetto sperimentale di Regione Lombardia garantisce l’accoglienza di utenti che, a seguito di un evento acuto, necessitino di completare l’iter di cura e facilitarne il rientro a domicilio o accompagnarli alla risposta più appropriata al loro bisogno. Prevedono un ricovero temporaneo (40-60 giorni) a seconda del profilo di appartenenza all’ingresso. Possono accedere al servizio di Cure Intermedie utenti fragili con bisogni complessi di tipo clinico o assistenziale e sociale, che vengono inviati alle stesse Strutture direttamente da Ospedali, RSA/RSD o dal domicilio, tramite il Medico di Medicina Generale. Non possono fruire dei ricoveri di cure intermedie utenti con:
  • patologie psichiatriche attive
  • condizioni per cui sono già previsti interventi specifici specializzati (come ad esempio le persone in stato vegetativo permanente, gli affetti da SLA, ecc.)
  • condizioni di instabilità in corso o non completamente superate
  • acuzie non risolte
  • diagnosi incomplete o in corso di definizione.
SERVIZI DOMICILIARI

RSA Aperta

Questo servizio sperimentale di Regione Lombardia è indirizzato a utenti:
  • con demenza certificata
  • anziani non autosufficienti totali con età superiore ai 75 anni e invalidità riconosciuta al 100%
Offre servizi sanitari e socio sanitari utili a sostenere la persona a domicilio il più a lungo possibile attraverso un set di prestazioni flessibili La Misura, in base alle tipologie di beneficiari e ai bisogni rilevati, permette di accedere a prestazioni diverse, quali a titolo esemplificativo: PER PERSONE AFFETTE DA DEMENZE (IN RELAZIONE AL GRADO DI GRAVITÀ CERTIFICATO):
  • interventi di stimolazione cognitiva;
  • interventi di consulenza alla famiglia per gestione disturbi del comportamento;
  • interventi di supporto psicologico al caregiver;
  • interventi di stimolazione/mantenimento delle capacità motorie;
  • igiene personale completa;
  • interventi di sostegno in caso di disturbi del comportamento;
  • consulenza e addestramento del caregiver/famiglia per l’adattamento degli ambienti abitativi;
  • interventi di riabilitazione motoria;
  • nursing;
  • interventi per problematiche legate alla malnutrizione/disfagia;
  • consulenza e addestramento del caregiver/famiglia per l’adattamento degli ambienti abitativi.
PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI CON INVALIDITÀ CIVILE AL 100% (IN CONDIZIONI DI DIPENDENZA TOTALE RILEVATA CON APPOSITA SCALA);
  •  interventi per il mantenimento delle abilità residue;
  • consulenza e addestramento del caregiver/famiglia per la protesizzazione degli ambienti abitativi;
  • consulenza alla famiglia/caregiver per la gestione di problematiche specifiche relative all’alimentazione;
  • consulenza alla famiglia/caregiver per la gestione di problematiche specifiche relative all’igiene personale;
  • interventi al domicilio occasionali e limitati nel tempo in sostituzione del caregiver;
Il servizio è gratuito. Come si accede? Rivolgendosi direttamente agli uffici amministrativi della Fondazione. Una volta verificati i requisiti di accesso verrà inviata a domicilio una èquipe multidiscilplinare che definirà il progetto assistenziale dell’utente.

UcpDom

L’Unità di Cure Palliative Domiciliari (UCPDom) è un servizio rivolto a favore di persone affette da una patologia ad andamento cronico ed evolutivo per la quale non esistono terapie o, se esistono, sono inadeguate ed inefficaci ai fini della stabilizzazione della malattia o di un prolungamento significativo della vita. L’UCPDom è composto da professionisti della salute che operano in sinergia con la finalità di garantire processi di cura e di assistenza ai malati e alle famiglie in modo da alleviare le sofferenze e permettere alla persona di rimanere al proprio domicilio vicino ai propri cari. L' Unità di Cure Palliative Domiciliari (UCP-Dom) garantisce:
  1. interventi di base e interventi specialistici definiti sulla base della differente intensità assistenziale necessaria per rispondere adeguatamente ai bisogni dei malati e delle loro famiglie;
  2. pronta disponibilità medica e infermieristica sulle 24 ore, per entrambi i livelli assistenziali, anche per la necessità di fornire supporto alla famiglia e/o al care-giver in funzione del PAI; avvalendosi della collaborazione delle altre strutture accreditate per le Cure Palliative (Hospice)
Il servizio è gratuito. Come si accede? L’utente può accedere al servizio attraverso la segnalazione alla struttura:
  • del medico di assistenza primaria (MMG),
  • a seguito di dimissione protetta dalla struttura di ricovero dopo valutazione del medico palliativista della struttura stessa,
  • proposta di un medico specialista
  • accesso diretto da parte del paziente o del caregiver
  • su segnalazione dei servizi sociali.

C-DOM

In cosa consiste? E’ un servizio destinato a persone “fragili”, come ad esempio: anziani non autosufficienti, disabili, in condizioni di compromissione psicofisica, anche grave, persone che non autosufficienti in seguito a interventi chirurgici, che necessitano di essere assistite a casa. Possono essere fornite prestazioni: – infermieristiche (come, ad esempio, la medicazione di piaghe da decubito ecc), – riabilitative (fisioterapia), – medico specialistiche su richiesta del Medico di Famiglia – assistenziali Il servizio è gratuito e viene erogato tramite l’assegnazione di un voucher da parte dell’UVM di Asst con una  durata programmata e rinnovabile. Come si accede? Rivolgendosi al proprio Medico di famiglia o al Medico di reparto in caso di dimissione ospedaliera. Il medico compila la richiesta e la inoltra all’UVM. L’utente ha la possibilità di scegliere come ente erogatore la FONDAZIONE BECCAGUTTI

SAD

Rivolto a persone con autonomia ridotta o compromessa, il servizio offre interventi di sostegno:
  • assistenza alla cura della persona
  • assistenza nelle funzioni della vita quotidiana
  • assistenza per l’igiene e il riordino dell’abitazione
  • accompagnamento a attività in esterno
La domanda deve essere presentata al proprio Comune di residenza. Come si accede? L’accesso è possibile tramite presentazione della domanda ai servizi sociali del Comune di residenza.

SERVIZI PER ESTERNI

SERVIZIO RIABILITATIVO PER ESTERNI
Il servizio di fisioterapia e riabilitazione per utenti esterni offre servizi riabilitativi domiciliari di alto livello. Il servizio è rivolto a tutti gli aventi bisogno, residenti e non residenti a Esine, senza limiti di età.
La struttura si avvale di personale qualificato effettua trattamenti di terapia fisica e riabilitazione per patologie ortopediche, neuromotoria, patologie vertebrali.
Per prenotazioni ed informazioni chiamare il numero degli uffici amministrativi 0364.46327
PASTI PER ESTERNI
Il servizio di fornitura pasti pronti al domicilio è un valido sostegno per quelle persone, anziane o disabili, che non sono in grado di provvedere autonomamente alla preparazione dei pasti. É un servizio dedicato ai residenti nel Comune di Esine. Il pasto è preparato e confezionato quotidianamente dal nostro personale interno per poi essere riposto in contenitori appositi al fine di essere consegnato al domicilio ancora caldo. Il pasto è composto da primo, secondo, contorno, frutta e pane secondo un menù che varia su 4 settimane e la stagionalità. La gestione della cucina si attiene alla normativa HACCP. Il servizio è attivo tutti i giorni. La consegna può avvenire:
  • tramite il servizio sociale del comune di Esine con il quale è necessario prendere accordi
  • tramite ritiro diretto presso la nostra cucina da parte degli utenti/dei parenti
La consegna dei pasti avviene tra le 11,00 e le 12,00. Per accedere al servizio inoltrare richiesta agli uffici amministrativi al numero 0364.46327. In caso di non disponibilità immediata è possibile essere inseriti in lista d’attesa. Per il servizio consegna chiamare il Comune di Esine per verificare la disponibilitàdegli operatori. Per l’anno 2023 la retta del servizio è pari a € 8.50 a pasto.
SERVIZIO EDUCATIVO
L’attività di Educativo – Animativa nella nostra RSA/CDI, oltre al suo primario obiettivo di saper guidare e sollecitare gli ospiti, permettendo ad essi la piena espressione della propria personalità e delle proprie capacità, riveste il ruolo di intermediaria nel complicato processo di socializzazione, nel quale gli anziani all’interno della struttura vengono a trovarsi, e che nella maggior parte dei casi implica il bisogno o la necessità di allacciare nuove relazioni, ricostruire una propria identità all’interno di dinamiche già in essere, in una nuova dimensione individuale già di per sé di delicatezza e fragilità.
A tale fine il nostro servizio coordina e organizza una serie di attività educative, animative e di socializzazione rivolte ai propri anziani, promosse con l’obiettivo di contrastarne la solitudine, trascorrere il tempo in maniera finalizzata, e allo stesso tempo arricchendo e valorizzando le potenzialità individuali all’interno dei nuovi contesti.
Le attività offerte all’interno della nostra RSA, in conformità con gli obiettivi individuati sono progettate a cadenza settimanale su programmazione mensile, per dare alla struttura una propria continuità temporale e per aiutare gli ospiti a mantenere un buon grado di orientamento.
Le nostre attività sono finalizzate a stimolare e favorire il mantenimento e/o miglioramento delle funzioni cognitive, fisiche, emotive e sociali dei nostri ospiti, nel rispetto delle personali attitudini e capacità decisionali e hanno come scopo il miglioramento della qualità della vita e dello stato di benessere psicofisico della singola persona. All’interno di queste attività ogni ospite ha la possibilità di esprimere sé stesso nei confronti del prossimo, riscoprendo un ruolo e una dimensione individuale in continuo rinnovamento.
Nello specifico le attività proposte nella nostra struttura si strutturano in attività di piccolo gruppo, oppure individuali, per andare incontro alle necessità del singolo ospite o della sua specifica progettualità, in conformità a quanto richiesto dai criteri di appropriatezza dettati dalle attuali normative vigenti.
Ello svolgimento di alcune nostre attività di avvaliamo della collaborazione di alcuni preziosi volontari, che contribuiscono con il loro apporto sia umano che specifico per l’attività svolta, al benessere dei nostri utenti.
Ecco le attività proposte dal nostro servizio in sintesi:
  • Stimolazione Cognitiva, in linea con la delibera N. X/1765 del 08/05/2014 in riferimento agli indicatori di appropriatezza relativi all’area cognitiva
  • Stimolazione Multisensoriale
  • Attività di socializzazione di intrattenimento
  • Attività Occupazionali
  • Attività di interesse culturale
  • Attività Musicali
  • Pet Therapy
  • Attività Religiose
  • Cura di Se’
  • Ortoterapia
  • Uscite sul territorio
  • Feste

MODALITÀ DI INGRESSO E DI PRESA IN CARICO

INGRESSO

I ricoveri possono essere di carattere definitivo o temporaneo.
Il cittadino interessato ad accedere alla Residenza Sanitario Assistenziale (RSA), presenta richiesta su apposita modulistica, ritirabile direttamente presso la RSA o sul nostro Sito www.beccagutti.it:

  • Domanda di ammissione
  • Scheda sanitaria predisposta dal medico di famiglia o dai medici ospedalieri in caso di ricovero
  • Informativa e consenso per l’accoglimento

Contestualmente alla richiesta viene consegnata:

  • Carta dei Servizi

La richiesta, con la relativa documentazione, è valutata dai medici di struttura. La Fondazione, verificato il possesso del requisito di non autosufficienza del richiedente, inserisce la domanda nella propria lista di attesa.
Il ricovero è a pagamento, le rette vengono approvate dal Consiglio di Amministrazione se il reddito del nucleo familiare risulta essere insufficiente è possibile richiedere un contributo al Comune di residenza.
La persona da inserire in RSA e CDI entra in una lista d’attesa secondo le seguenti priorità:

  • Residenti o con familiari di primo grado residenti nel Comune di Esine;
  • Residenti nei Comuni della Valle Camonica;
  • Residenti nel territorio della Regione Lombardia, dando priorità agli anziani dei Comuni di altre ATS limitrofe.
  • Su due richieste da parte di residenti indipendentemente dalla data di presentazione della domanda, ha priorità quella formulata da un anziano in condizione di “emergenza” espressa dall’ATS
  • Su una richiesta esterna ha priorità nella collocazione a sollievo un ospite già presente in CDI, salvo la situazione di emergenza definita dall’ATS

L’Ospite in posto autorizzato ha diritto, in base alla data di ingresso, ad essere accreditato.

Per consentire all'utente di operare una scelta basata sulla conoscenza completa dei servizi interni alla Residenza e delle condizioni che regolano il rapporto tra l'ospite, i familiari autorizzati e la Residenza stessa, è stato strutturato un processo articolato come segue:

PRIMO CONTATTO E VISITA DELLA RESIDENZA

Il primo contatto può avvenire telefonicamente con l’Amministrazione, disponibile a fissare un appuntamento per la visita della Residenza, o direttamente in sede con la finalità di raccogliere e fornire una prima serie di informazioni nonché consegnare la prima modulistica necessaria per l'ingresso all'interessato dando altresì indicazioni necessarie alla compilazione.

MODULISTICA

Per poter attivare la pratica di ingresso si richiede la restituzione di:

  • domanda di ingresso debitamente compilata e sottoscritta dall'anziano interessato al ricovero o dall’Amministratore di Sostegno del medesimo o un referente individuato dalla famiglia e allegati;
  • Scheda Sanitaria compilata
VALUTAZIONE DELLA DOMANDA DI INGRESSO

L'accettazione della domanda è sottoposta a una valutazione d'idoneità effettuata dal Medico. I casi più complessi vengono valutati dal Direttore Sanitario e dal Direttore della Struttura.

INSERIMENTO NELLA LISTA D'ATTESA

L'inserimento in lista di attesa avviene in seguito all’idoneità emessa da Medico secondo le seguenti priorità:

  • Residenti o con familiari di primo grado residenti nel Comune di Esine;
  • Residenti nei Comuni della Valle Camonica;
  • Residenti nel territorio della Regione Lombardia, dando priorità agli anziani dei Comuni limitrofi di altre ATS.
  • Su due richieste da parte di residenti indipendentemente dalla data di presentazione della domanda, ha priorità quella formulata da un anziano in condizione di “emergenza” espressa dall’ATS
  • Su una richiesta esterna ha priorità nella collocazione a sollievo un ospite già presente in CDI, salvo la situazione di emergenza definita dall’ATS

L’Ospite in posto autorizzato ha diritto ad essere accreditato in base alla data di ingresso.

PRENOTAZIONI
A seguito di accordo apposito sottoscritto con la Direzione della Fondazione, un posto letto può essere tenuto a disposizione di un ospite per qualche giorno – come concordato dalle parti– prima dell’effettivo inizio del ricovero in RSA/CDI. Tale periodo, detto di “fermo letto”, pertanto, va dal momento della sottoscrizione dell’accordo sino all’inizio del ricovero. Normalmente il “fermo letto” non viene accordato per periodi superiori a una settimana, salvo eventuali eccezioni da concordarsi con la Direzione. Tutti i giorni di “fermo letto” verranno saldati al momento del pagamento della prima retta ad un prezzo giornaliero pari alla retta.

PRINCIPI FONDAMENTALI NELL’EROGAZIONE DEI SERVIZI

Nel rispetto della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994, l’organizzazione e l’attività della nostra RSA seguono questi principi fondamentali:

 
UGUAGLIANZA Ogni persona ha il diritto di ricevere l’assistenza e le cure mediche più appropriate, senza discriminazione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni socio – economiche, tenendo ben presente l’unicità di ciascuno che dimora all’interno dell’ Ente
IMPARZIALITA I comportamenti degli operatori verso gli utenti sono ispirati a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità.
CONTINUITA L’Istituto assicura l’assistenza 24 ore su 24 per garantire continuità e regolarità nelle cure. In caso di funzionamento irregolare e di interruzione del servizio, vengono adottate misure volte ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile.
DIRITTO DI SCELTA Viene garantito il rispetto del sovrano principio di scelta, se espresso dall’interessato e nei limiti consentiti dalla normativa vigente.
PARTECIPAZIONE L’istituto garantisce all’utente gli strumenti per favorire una partecipazione attiva all’interno della vita dell’Ente in modo da esprimere la propria valutazione sia essa negativa che positiva. Partecipazione che deve coinvolgere i familiari per renderli protagonisti attraverso l’informazione sugli obiettivi dell’Ente e la collaborazione con associazioni di volontariato e di tutela dei diritti.
EFFICIENZA ED EFFICACIA Per efficienza si intende la capacità di un sistema organizzativo per realizzare i fini che si è preposto attraverso il miglior utilizzo delle risorse. Per efficacia s’intende la capacità di un sistema organizzativo per realizzare i fini che si è preposto. Il Servizio pubblico è erogato in modo da garantire un ottimale rapporto tra risorse impegnate, attività svolte e risultati ottenuti. Il livello della prestazione è sempre garantito mediante un utilizzo razionale delle risorse a disposizione ed una costante verifica del rapporto qualità- quantità dei servizi/spesa sostenuta. Tutti gli operatori, a tutti i livelli, si impegnano ad evitare sprechi di tempi, risorse, denaro e mezzi.
 

CARTA DEI SERVIZI DELLE PERSONE ANZIANE

Gli anziani rappresentano un patrimonio per la società, non solo perché in loro si identifica la memoria culturale di una popolazione, ma anche perché sempre più costituiscono una risorsa umana attiva, un contributo di energie e di esperienze del quale la società può valersi. Questo nuovo ruolo emerge dalla ricerca clinica e sociale che rende ragione della constatazione di un numero sempre maggiore di persone di età anagrafica avanzata ed in buone condizioni psico-fisiche. Tuttavia esistono condizioni nelle quali l'anziano è una persona fragile, sia fisicamente che psichicamente, per cui la tutela della sua dignità necessita di maggiore attenzione nel rispetto dei diritti della persona.

LA PERSONA HA IL DIRITTO: LA SOCIETA' E LE ISTITUZIONI HANNO IL DOVERE :
Di sviluppare e di conservare la propria individualità e libertà Di rispettare l'individualità di ogni persona anziana, riconoscendone i bisogni e realizzando gli interventi ad essi adeguati con riferimento a tutti i parametri della sua qualità di vita e non in funzione esclusivamente della sua età anagrafica
Di conservare e veder rispettate, in osservanza dei principi costituzionali, le proprie credenze, opinioni e sentimenti Di rispettare credenze, opinioni e sentimenti delle persone anziane, anche quando essi dovessero apparire anacronistici o in contrasto con la cultura dominante impegnandosi a coglierne il significato nel corso della storia della popolazione
Di conservare le proprie modalità di condotta sociale, se non lesive dei diritti altrui anche quando esse dovessero apparire in contrasto con i comportamenti dominanti nel suo ambiente di appartenenza Di rispettare le modalità di condotta della persona anziana compatibili con le regole della convivenza sociale, evitando di "correggerle" e di "deriderle" senza per questo venire meno all'obbligo di aiuto per la sua migliore integrazione nella vita della comunità
Di conservare la libertà di scegliere dove vivere Di rispettare la libera scelta della persona anziana di continuare a vivere nel proprio domicilio, garantendo il sostegno necessario nonché in caso di assoluta impossibilità, le condizioni di accoglienza che permettano di conservare alcuni aspetti dell'ambiente di vita abbandonato
Di essere accudita e curata nell'ambiente che meglio garantisce il recupero della funzione lesa Di accudire e curare l'anziano fin dove è possibile a domicilio, se questo è l'ambiente che meglio stimola il recupero o il mantenimento della funzione lesa, fornendo ogni prestazione sanitaria e sociale ritenuta praticabile ed opportuna. Resta comunque garantito all'anziano malato il diritto al ricovero in struttura ospedaliera o riabilitativa per tutto il periodo necessario per la cura e la riabilitazione
Di vivere con chi desidera Di favorire per quanto possibile, la convivenza della persona anziana con i familiari, sostenendo opportunamente questi ultimi e stimolando ogni possibilità di integrazione
Di avere una vita di relazione Di evitare nei confronti dell'anziano ogni forma di ghettizzazione che gli impedisca di interagire liberamente con tutte le fasce di età presenti nella popolazione
Di essere messa in condizione di esprimere le proprie attitudini personali, la propria originalità e creatività Di fornire ad ogni persona di età avanzata la possibilità di conservare e realizzare le proprie attitudini personali, di esprimere la propria emotività e di percepire il proprio valore anche se soltanto di carattere affettivo
Di essere salvaguardata da ogni forma di violenza fisica e/o morale Di contrastare in ogni ambito della società ogni forma di sopraffazione e prevaricazione a danno degli anziani
Di essere messa in condizione di godere e di conservare la propria dignità e il proprio valore anche in casi di perdita parziale o totale della propria autonomia e autosufficienza Di operare perché, anche nelle situazioni più compromesse e terminali, siano supportate le capacità residue di ogni persona realizzando un clima di accettazione, di condivisione e di solidarietà che garantisca il pieno rispetto della dignità umana.